Al via il Cineforum di Portofranco

Al via il Cineforum di Portofranco

Sabato 7 dicembre alle 16.30, presso la nostra sede di via Pinturicchio, 87, prende il via il Cineforum di Portofranco con la proiezione del film Joyeux Noel del regista Christian Carion.

Nella notte di Natale del 1914, si fronteggiano eserciti nemici in trincea. Ma all’improvviso, nasce spontanea una tregua…
1914: la prima guerra mondiale è iniziata da pochi mesi e generali e regnanti francesi e tedeschi che si combattono sono certi di venire a capo della contesa in pochi mesi. Nel nord della Francia, in un lembo di terra apparentemente insignificante, si lotta trincea per trincea; a dar manforte ai francesi una squadra di scozzesi tenuta insieme da un parroco anglicano preoccupato per le sue anime e in grado di scaldare gli animi con la cornamusa e i canti popolari. Nella trincea tedesca langue un cantante d’opera, che sente la lontananza della sua donna danese con cui condivideva le scene. E fra i francesi il tenente Audebert soffre pensando alla famiglia e alla vita che deve nascere dal grembo della moglie, mentre il confronto con il padre generale pesa non poco. Vite di persone semplici, che combattono una guerra che non sentono loro e sognano di tornare a casa. E che in un’indimenticabile vigilia di Natale vivranno episodi straordinari. Le canzoni rilanciate da una trincea all’altra –dalle semplici ballate scozzesi a Stille Nacht o Adeste Fideles – vengono applaudite da nemici che pian piano si sentono sempre meno nemici, fino a solidarizzare e simpatizzare saltando i rispettivi fossati, e partecipare alla più incredibile Messa di Natale mai vista. E non è finita… L’importante è che non lo sappiano i rispettivi vertici militari. Anche perché prima o poi bisognerà tornare a combattere, a uccidersi…
Il regista ci mostra uomini che prendono decisioni coraggiose in forza di una fede che (con l’eccezione di un gretto vescovo anglicano che recita un violento “sermone” di propaganda) li unisce e non divide. In un film che, miracolosamente, ricorda che solo le dimenticate e vilipese radici della vecchia Europa possono unire i cuori di persone che dovrebbero odiarsi.