Invito alla lettura

Invito alla lettura

Il romanzo autobiografico “Banchi di vita”, uscito all’inizio di novembre per la Helicon edizioni, è il frutto di un debito di gratitudine per ciò che l’autrice, Cecilia Ricci, docente di filosofia e storia, ha appreso dai suoi alunni durante i primi anni di insegnamento.
È un percorso di cambiamento dalla pretesa alla gratitudine, reso possibile dal cammino attraverso il dolore della malattia e della perdita, il bisogno di amicizia e di autenticità di rapporti veri, il dramma per la sofferenza dei ragazzi disabili e l’amore incommensurabile ricevuto da loro in dono. Tutte esperienze che nel volume hanno nomi e storie uniche e universali.
Strapparle all’anonimato è il suo modo di rendere grazie, perché “Ignoriamo quasi sempre che insegniamo per scoprire realmente quello che sapevamo in astratto. Iniziamo a farlo assistendo grati al miracolo della corrispondenza. Poi ce lo scordiamo, a poco a poco. Cominciamo a sfrecciare assenti sulla via della pianificazione cercando solo rapporti sicuri. Poi accade qualcosa, un imprevisto. Ti imbatti in qualcosa o qualcuno sperimentando di essere preferita e ti ricordi di esserlo stata da sempre. Dall’inizio della tua vita”.

Cecilia Ricci (1984), originaria di Arezzo, è attualmente docente di filosofia e storia a Colle di Val d’Elsa. È laureata in filosofia morale all’Università degli studi di Perugia e dottore di ricerca in “Scienza del libro e della scrittura” (Università per Stranieri di Perugia). Ha approfondito il pensiero di George Steiner e rivolto i sui interessi verso il pensiero ebraico del ‘900, con particolare riferimento alla filosofia di Franz Rosenzweig e Emmanuel Lèvinas. Ha pubblicato per Mimesis il primo studio monografico in Italia su George Steiner dal titolo Leggere Babele. George Steiner e la “vera presenza” del senso (Mimesis 2015). Ha all’attivo alcuni articoli sulla crisi delle discipline umanistiche e sul pensiero di Rosenzweig e Lévinas.

La “Libreria delle volte” presenterà il romanzo di Cecilia Ricci sabato 2 marzo 2024, ore 17.30 presso la Sala del Dottorato del Chiostro della Cattedrale in Piazza IV Novembre a Perugia.

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