Come è andato il primo “Quadrimestre” a Portofranco? A scuola, i voti degli scrutini non dicono tutto, così, anche i numeri del nostro Centro di Aiuto allo Studio non rivelano tutto il lavoro, la fatica e la bellezza che giorno per giorno volontari e studenti condividono nell’affrontare l’impegno dello studio dei nostri ragazzi.
Tuttavia i dati che di seguito riportiamo, (settembre 2023 – gennaio 2024) dicono le dimensione di un fenomeno “strano”, dicono di tempo donato gratuitamente e di un incontro tra generazioni che spesso fanno fatica a confrontarsi.
Chi sono i nostri studenti?
Nel primo quadrimestre si sono rivolti a Portofranco 133 studenti di cui il 15% sono di nazionalità extracomunitaria. Evidentemente non sono solo gli studenti stranieri ad incontrare difficoltà nello studio…
Chi sono i nostri Volontari?
I 42 volontari sono per lo più insegnanti attivi e in pensione, ma un grande apporto è dato anche dagli studenti universitari, alcuni dei quali svolgono il loro tirocinio presso il nostro Centro. Anche gli studenti delle superiori danno il loro contributo sostenendo i loro colleghi più piccoli.
Si pensi che il volontario più giovane ha 17 anni e il più anziano 79
Come funziona Portofranco?
Ecco qualche dato di questo primo quadrimestre. Da un analisi delle ore di presenza in sede dei ragazzi (48 ore di presenza settimanali) rispetto alle ore di lezione erogate, emerge che il Centro viene sempre più utilizzato anche per lo studio libero insieme ai compagni di classe.
Presenze medie settimanali scuole superiori 30 studenti
Presenze medie settimanali scuole medie 28 studenti
Ore di presenza in sede (media settimanale) 48 ore
Ore totali di lezione erogate scuole superiori 386 ore
Ore totali di lezione erogate scuole medie 280 ore
La classifica delle materie
Come previsto le materie più richieste dagli studenti delle scuole superiori, riguardano l’area scientifica tra le quali spicca come al solito la matematica. Sono in aumento anche le richieste per le materie umanistiche e le lingue soprattutto da parte degli studenti extracomunitari.
Evidentemente non si può “ridurre” la bellezza di un luogo come Portofranco a numeri, visto che il suo fascino risiede tutto nella gratuità e nella libertà con cui si incontro ragazzi e volontari, tuttavia prendere coscienza delle dimensioni di questo fenomeno, può aiutare, innanzitutto chi ne è direttamente protagonista, a renderci conto, con gratitudine, della realtà cui partecipiamo e del contributo che diamo ai nostri ragazzi.